SUCRAMAL 2 g granulato per sospensione orale
Informazioni sulla prescrizione
Classe
Tipo di ricetta
Nota AIFA
Regime SSN
AIC
Interazioni con
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Ulteriori informazioni
Nome del farmaco
Glutine / Lattosio
Lattosio: Nessun dato
Forma farmaceutica
Produttore
Ultimo aggiornamento del RCP

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RCP - SUCRAMAL 2 G
Ulcera gastrica, ulcera duodenale. gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
1 bustina da 2 g 2 volte al giorno a stomaco vuoto, un’ora prima dei pasti e prima di coricarsi. Il contenuto della bustina va sospeso in poca acqua agitando opportunamente.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Sucramal nei bambini al di sotto di 14 anni di età non sono state stabilite.
I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell’antibiotico.
Il sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.
Sucramal va usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale cronica. In tali pazienti l’escrezione dell’alluminio assorbito può risultare compromessa.
L’impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario (vedere paragrafo 4.6).
Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione di sucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattamento in unità di terapia intensiva. La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfato non è raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari (come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o disturbi che riducono la motilità), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale.
Un noto studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.
Popolazione pediatrica:
L’uso di Sucramal nei bambini al di sotto dei 14 anni di età non è raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.
Si sconsiglia l’utilizzo di Sucramal con tetracicline (vedere paragrafo 4.5).
Sucramal 2 g granulato per sospensione orale contiene:
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saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale;
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solfiti e zolfo diossido (E220): raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo;
-
sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè essenzialmente ‘senza sodio’;
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alcol benzilico: questo medicinale contiene meno di 0,1 mg di alcol benzilico per bustina.
Alcol benzilico può causare reazioni allergiche.
Alcol benzilico è stato associato al rischio di gravi effetti indesiderati inclusi problemi respiratori (sindrome da respiro agonico) nei bambini piccoli.
Grandi quantità di alcol benzilico possono accumularsi nel corpo e causare effetti indesiderati (come l’acidosi metabolica).
Grandi volumi devono essere usati con cautela e solo se necessario, specialmente in pazienti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
Il sucralfato non va somministrato durante eventuale trattamento con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell'antibiotico.
In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci è ridotto. Si consiglia pertanto di interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di sucralfato e quella di altri farmaci.
Poiché non esistono studi ben controllati su donne gravide, in caso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario. Non è noto se il sucralfato sia escreto nel latte materno, comunque la somministrazione del prodotto durante l’allattamento deve essere effettuata con cautela.
Sucramal 2 g granulato per sospensione orale contiene alcol benzilico vedere paragrafo 4.4”Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”.
Il sucralfato non determina effetti che possano influire sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Negli studi clinici e nell’esperienza dopo l’immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse
| Classificazione sistemi e organi | per | Frequenza: rara (≥1/10,000 to <1/1,000) | Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). | ||
| Patologie dell’orecchio labirinto | e | del | Vertigine | ||
| Patologie gastrointestinali | Formazione di (vedere paragrafo 4.4) | bezoari | Stitichezza (può insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco)Disturbi gastroenterici, inclusa nauseaSecchezza delle fauci | ||
| Patologie della cute e del tessutosottocutaneo | Rash Prurito | ||||
| Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | ||||
| Patologie del sistema nervoso | Insonnia | ||||
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Proprietà farmacologiche - SUCRAMAL 2 G
Categoria farmacoterapeutica; farmaci per l’ulcera peptica e per la malattia da reflusso gastroesofageo; Codice ATC: A02BX02
L’attività antiulcera del sucralfato (sale di alluminio del saccarosio-8-solfato) si determina mediante la protezione della zona ulcerata contro ulteriori attacchi da parte della secrezione gastrica. Il sucralfato presenta una trascurabile capacità di neutralizzazione di acidi e l’azione antiulcera non può essere attribuita alla neutralizzazione dell’acidità gastrica.
In particolare, gli studi di farmacologia clinica hanno messo in evidenza che il sucralfato forma con le proteine che si liberano dal sito ulcerato un complesso aderente all’ulcerazione.
Popolazione pediatrica
In letteratura vi sono dati clinici limitati sull'uso di sucralfato nei bambini, che riguardano principalmente la profilassi dell'ulcera da stress, l’esofagite da reflusso e la mucosite. La dose utilizzata in questi studi è di 0,5-1 g quattro volte al giorno, a seconda dell'età dei bambini e della gravità della patologia di base, ed è stata somministrata senza problemi importanti di sicurezza. Alla luce dei dati limitati, l'uso di sucralfato nei bambini al di sotto di 14 anni di età non è raccomandato.
