SCORE2
Ulteriori informazioni
Avvertenza
Questo strumento è stato progettato solo per fini educativi e non rappresenta un'alternativa a una consulenza professionale. Lo strumento non deve essere utilizzato per fornire diagnosi mediche e/o stabilire i trattamenti.
Descrizione generale
La versione aggiornata dell'algoritmo SCORE (SCORE2) consente di stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali (infarto miocardico, ictus) a 10 anni in soggetti apparentemente sani di età compresa tra 40 e 69 anni che presentano fattori di rischio non ancora sottoposti a trattamento o stabili da diversi anni. L'algoritmo SCORE2-OP consente di stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali (infarto miocardico, ictus) a 5 e 10 anni, aggiustato per il rischio derivante da condizioni patologiche coesistenti, in soggetti apparentemente sani di età ≥ 70 anni.
Le carte SCORE2 non sono applicabili a soggetti affetti da CVD documentata o da altre condizioni ad alto rischio come DM, FH (ipercolesterolemia familiare), o altre dislipidemie genetiche o rare (come la dislipidemia genetica) o disordini pressori (come l'iperaldosteronismo primario), MRC, né alle donne in gravidanza.
I pazienti affetti da ASCVD accertata e/o DM e/o malattia renale da moderata a severa e/o dislipidemie genetiche/rare o disordini pressori devono essere considerati a rischio elevato o molto elevato di CVD.
La prevenzione della CVD in un soggetto deve essere adattata al rischio cardiovascolare globale dello stesso: più alto è il rischio, maggiori devono essere le misure preventive.
Lo SCORE2 è approvato e raccomandato dalle linee guida ESC 2021 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica per stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali a 10 anni in soggetti apparentemente sani di età compresa tra 40 e 69 anni; lo SCORE2-OP è raccomandato per la stima di eventi cardiovascolari fatali e non fatali a 5 e 10 anni in soggetti apparentemente sani di età ≥ 70 anni.
Lo strumento si basa sulle carte SCORE2 pubblicate nelle linee guida ESC 2021 e non include la ricalibrazione specifica per ogni Paese. L'età, la pressione arteriosa sistolica e il colesterolo totale sono arrotondati ai valori più vicini presenti nella carta. Il rischio sarà sovrastimato nei Paesi in cui la mortalità per malattia cardiovascolare (CVD) è in diminuzione e sottostimato nei Paesi in cui la mortalità è in aumento.
La versione aggiornata dell'algoritmo SCORE (SCORE2) consente di stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali (infarto miocardico, ictus) a 10 anni in soggetti apparentemente sani di età compresa tra 40 e 69 anni che presentano fattori di rischio non ancora sottoposti a trattamento o stabili da diversi anni. L'algoritmo SCORE2-OP consente di stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali (infarto miocardico, ictus) a 5 e 10 anni, aggiustato per il rischio derivante da condizioni patologiche coesistenti, in soggetti apparentemente sani di età ≥ 70 anni.
Le carte SCORE2 non sono applicabili a soggetti affetti da CVD documentata o da altre condizioni ad alto rischio come DM, FH (ipercolesterolemia familiare), o altre dislipidemie genetiche o rare (come la dislipidemia genetica) o disordini pressori (come l'iperaldosteronismo primario), MRC, né alle donne in gravidanza.
I pazienti affetti da ASCVD accertata e/o DM e/o malattia renale da moderata a severa e/o dislipidemie genetiche/rare o disordini pressori devono essere considerati a rischio elevato o molto elevato di CVD.
La prevenzione della CVD in un soggetto deve essere adattata al rischio cardiovascolare globale dello stesso: più alto è il rischio, maggiori devono essere le misure preventive.
Lo SCORE2 è approvato e raccomandato dalle linee guida ESC 2021 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica per stimare il rischio di eventi cardiovascolari fatali e non fatali a 10 anni in soggetti apparentemente sani di età compresa tra 40 e 69 anni; lo SCORE2-OP è raccomandato per la stima di eventi cardiovascolari fatali e non fatali a 5 e 10 anni in soggetti apparentemente sani di età ≥ 70 anni.
Lo strumento si basa sulle carte SCORE2 pubblicate nelle linee guida ESC 2021 e non include la ricalibrazione specifica per ogni Paese. L'età, la pressione arteriosa sistolica e il colesterolo totale sono arrotondati ai valori più vicini presenti nella carta. Il rischio sarà sovrastimato nei Paesi in cui la mortalità per malattia cardiovascolare (CVD) è in diminuzione e sottostimato nei Paesi in cui la mortalità è in aumento.
Bibliografia
Visseren LJ, Mach F, Smulders YM, et al. 2021 ESC Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice. European Heart Journal 2021;4:3227-3337.
Versione
1 (7.11.1)
Informazioni su questo strumento
Lo strumento digitale SCORE per migliorare l'identificazione dei soggetti a maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in tutta Europa, semplifica la pratica clinica. Perché? Perché le patologie cardiovascolari (CVD), che comprendono le coronopatie e l'ictus, sono le malattie mortali non trasmissibili più diffuse a livello globale. SCORE2, un algoritmo aggiornato adattato alle popolazioni europee, fornisce stime di rischio per l'esito combinato di eventi di malattie cardiovascolari (CVD) fatali e non fatali, a differenza del precedente SCORE che utilizzava solo la mortalità per CVD. SCORE2 è utilizzato per valutare il rischio di CVD fatali e non fatali a 10 anni in individui locati in Europa senza CVD precedenti o diabete di età compresa tra 40 e 69 anni.
Questo nuovo indice di rischio è stato sviluppato in collaborazione con circa 200 ricercatori, tra cui 45 campioni in 13 Paesi con 700.000 partecipanti, e comprende i fattori di rischio noti per le patologie cardiache e circolatorie come età, sesso, livello di lipidi, pressione sanguigna e tabagismo. Inoltre, divide i paesi in quattro gruppi di rischio e usa un modello di rischi competitivi, adeguando il rischio sulla probabilità che si verifichi un altro evento, che consente una stima migliore del rischio di eventi fatali o non fatali nella popolazione più giovane.