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BALAVITA 50.000 ui soluzione orale

Informazioni sulla prescrizione

Classe

A

Tipo di ricetta

RR - RICETTA RIPETIBILE 10 VOLTE IN 6 MESI ART.88 DL.VO 219/06

Regime SSN

CONCEDIB.ESENTE

AIC

047252
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Interazioni con

Cibo
Piante
Integratori
Abitudini

Restrizioni d'uso

Renale
Epatica
Gravidanza
Allattamento

Ulteriori informazioni

Nome del farmaco

BALAVITA 50.000 ui soluzione orale

Glutine / Lattosio

Glutine: Nessun dato
Lattosio: Nessun dato

Forma farmaceutica

soluzione orale

Produttore

MEDINITALY PHARMA PROGRESS

Ultimo aggiornamento del RCP

19/02/2022
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RCP - BALAVITA 50.000 UI

Indicazioni

Trattamento della carenza di vitamina D nell’adulto.

Posologia

Trattamento

La carenza di vitamina D deve essere accertata clinicamente e/o con indagini di laboratorio. Il trattamento è teso a ripristinare i depositi di vitamina D e sarà seguito da una terapia di mantenimento se persiste il rischio di carenza, ad un dosaggio di vitamina D idoneo.

Nella maggior parte dei casi è consigliabile non superare, in fase di trattamento, una dose cumulativa di 300.000 U.I., salvo diverso parere del medico.

Posologia

A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da adattare a giudizio del medico sulla base della natura e gravità dello stato carenziale (vedere anche paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

Balavita, 50.000 U.I. soluzione orale non è raccomandato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età per la mancanza di dati clinici.

Gravidanza

Balavita 50.000 U.I. soluzione orale non è raccomandato nelle donne in gravidanza per la mancanza di dati clinici.

Adulti e Anziani

Trattamento: 1 contenitore monodose una volta a settimana per un massimo di 6 settimane.

Successivamente, possono essere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25 OH-D) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del paziente al trattamento.

Modo di somministrazione

Uso orale. Si consiglia l’assunzione durante il pasto.

Controindicazioni

Ipersensibilità al colecalciferolo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipercalcemia, ipercalcinuria.

Calcolosi renale (nefrolitiasi, nefrocalcinosi). Insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.4).

Ipervitaminosi D.

Avvertenze

In caso di somministrazioni prolungate con alti dosaggi, si consiglia di monitorare il livello sierico di 25- idrossi-colecalciferolo. Interrompere l’assunzione di Balavita quando il livello sierico di 25-idrossi- colecalciferolo supera i 100 ng/ml (pari a 250 nmol/l).

Nei pazienti anziani già in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici è importante monitorare la calcemia e la calciuria. In caso di ipercalcemia o di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento.

Per evitare un sovradosaggio, tenere conto della dose totale di vitamina D in caso di associazione con trattamenti contenenti già vitamina D, cibi addizionati con vitamina D o in caso di utilizzo di latte arricchito con vitamina D.

Nei seguenti casi può essere necessario un aumento dei dosaggi rispetto a quelli indicati:

  • Soggetti in trattamento con anticonvulsivanti o barbiturici (vedere paragrafo 4.5);

  • Soggetti in trattamento con terapie corticosteroidee (vedere paragrafo 4.5);

  • Soggetti in trattamento con ipolipidemizzanti quali colestipolo, colestiramina;

  • soggetti in trattamento con farmaci che riducono l’assorbimento dei grassi (orlistat; vedere paragrafo 4.5);

  • Soggetti in trattamento con antiacidi contenenti alluminio (vedere paragrafo 4.5);

  • Soggetti obesi (vedere paragrafo 5.2);

  • Patologie digestive (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica);

  • Insufficienza epatica.

Il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi, a causa del possibile incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare il livello del calcio nel siero e nelle urine.

In pazienti con storia di calcolosi renale devono essere monitorati i livelli di calcio e fosfato.

Pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata presentano un alterato metabolismo minerale e della vitamina D nella forma di colecalciferolo, perciò se devono essere trattati con colecalciferolo, è necessario monitorare gli effetti sull’omeostasi di calcio e fosfato. Si deve considerare il rischio di calcificazione dei tessuti molli.; nei pazienti con insufficienza renale grave, la vitamina D in forma di colecalciferolo non viene metabolizzata normalmente e potrebbe essere necessario somministrarla sotto un’altra forma.

Interazioni

Lista interazioni
Aggiungi alle interazioni

L’uso concomitante di anticonvulsivanti o barbiturici (e probabilmente di altri medicinali induttori degli enzimi epatici) può ridurre l’effetto della vitamina D3 per inattivazione metabolica.

In caso di trattamento con diuretici tiazidici, che riducono l’eliminazione urinaria del calcio, è raccomandato il controllo delle concentrazioni sieriche di calcio.

L’uso concomitante di glucocorticosteroidi può ridurre l’effetto della vitamina D3.

In caso di trattamento con farmaci contenenti la digitale, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D aumenta il rischio di tossicità della digitale (aritmia). È pertanto richiesto lo stretto controllo del medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni sieriche di calcio.

Un concomitante uso di antiacidi contenenti alluminio può interferire con l'efficacia del farmaco, diminuendo l’assorbimento della vitamina D, mentre preparati contenenti magnesio possono esporre al rischio di ipermagnesiemia. Si raccomanda pertanto il monitoraggio dei livelli di magnesio. Studi sugli animali hanno suggerito un possibile potenziamento dell'azione del warfarin quando somministrato con calciferolo. Sebbene non vi siano simili evidenze con l'impiego di colecalciferolo è opportuno usare cautela quando i due farmaci vengono usati contemporaneamente.

La colestiramina, il colestipolo e l’orlistat riducono l’assorbimento della vitamina D, mentre l’alcolismo cronico diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.

L'agente citotossico actinomicina e gli agenti imidazolici antifungini interferiscono con l'attività della vitamina D inibendo la conversione della 25- idrossivitamina D in 1,25-diidrossivitamina D da parte dell’enzima renale, 25- idrossivitamina D-1-idrossilasi.

Il ketoconazolo può, inoltre, inibire gli enzimi epatici di sintesi e catabolismo della vitamina D. Riduzioni della concentrazione sierica di vitamina D sono state osservate a seguito della somministrazione di dosi tra 300 e 1200 mg/die di ketoconazolo in soggetti sani. Tuttavia, studi di interazione tra ketoconazolo e Vitamina D non sono stati effettuati in vivo.

Gravidanza

Gravidanza

Nei primi 6 mesi di gravidanza la vitamina D deve essere assunta con cautela per il rischio di effetti teratogeni (vedere paragrafo 4.9). Balavita 50.000 U.I. non è raccomandato in gravidanza per la mancanza di dati clinici. Poiché tuttavia la carenza di vitamina D è nociva sia per la madre che per il feto, quando necessario la vitamina D può essere prescritta durante la gravidanza utilizzando dosaggi più bassi.

Allattamento

Balavita 50.000 U.I. non è raccomandato durante l’allattamento per la mancanza di dati clinici. Quando necessario, la vitamina D può essere prescritta durante l'allattamento. Tale supplementazione non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel latte materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.

Fertilità

Non ci sono dati relativi agli effetti della vitamina D sulla fertilità. Non sono stati riportati comunque effetti indesiderati sulla fertilità per livelli di vitamina D nel sangue che rientrano nella normalità.

Effetti sulla guida

Non sono disponibili dati sugli effetti del prodotto sulla capacità di guidare. Tuttavia, un effetto su tale capacità è improbabile.

Effetti indesiderati

Se la posologia è conforme alle effettive esigenze individuali, Balavita è ben tollerato, grazie anche alla capacità dell’organismo di accumulare il colecalciferolo nei tessuti adiposi e muscolari (vedere paragrafo 5.2).

Gli effetti indesiderati segnalati con l’uso della vitamina D sono elencati di seguito in base alla seguente classificazione della frequenza:

comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000,

<1/1000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazio ne per sistemi eorgani Comuni Non comuni Rari Molto rari Non nota
Disturbi del sistemaimmunitario Ipersensibil ità
Classificazio ne per sistemi eorgani Comuni Non comuni Rari Molto rari Non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipercalcemi a [secondaria a ipervitamin osi, che può manifestars i solo incaso di sovradosag gio o in seguito ad un uso prolungato e incontrollat o (vedere paragrafo 4.9)] Appetito ridotto, sete Polidipsia
Disturbi psichiatrici Sonnolenza, statoconfusional e
Patologie del sistemanervoso Cefalea
Patologie gastrointestin ali Stipsi, flatulenza, dolore addominale, nausea, diarrea Vomito, disgeusia, bocca secca
Patologie della cute e del tessutosottocutaneo Eruzione cutanea, prurito,orticaria
Patologie renali e urinarie Ipercalcinur ia Nefrocalcin osi, poliuria, insufficienza renale
Classificazio ne per sistemi eorgani Comuni Non comuni Rari Molto rari Non nota
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio

Interrompere l’assunzione di Balavita quando la calcemia supera i 10,6 mg /dl (2,65 mmol/l) o se la calciuria supera 300 mg/24 h negli adulti o 4-6 mg/kg/die nei bambini. Il sovradosaggio si manifesta come ipercalcinuria e ipercalcemia, i cui sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, costipazione e disidratazione.

Sovradosaggi cronici possono portare a calcificazione vascolare e degli organi, come risultato dell’ipercalcemia.

Il sovradosaggio durante i primi 6 mesi di gravidanza può avere effetti tossici nel feto: esiste una correlazione tra eccesso di assunzione o estrema sensibilità materna alla vitamina D durante la gravidanza e ritardo dello sviluppo fisico e mentale del bambino, stenosi aortica sopra valvolare e retinopatia. L’ipercalcemia materna può anche portare alla soppressione della funzione paratiroidea nei neonati con conseguente ipocalcemia, tetania e convulsioni.

Trattamento in caso di sovradosaggio

Interrompere la somministrazione di Balavita e procedere alla reidratazione.

Proprietà farmacologiche - BALAVITA 50.000 UI

Proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Vitamina D e analoghi, colecalciferolo. Codice ATC: A11CC05.

La vitamina D corregge una situazione carenziale della stessa e aumenta l’assorbimento intestinale di calcio.

Proprietà farmacocinetiche

Come per le altre vitamine liposolubili, l’assorbimento del colecalciferolo a livello intestinale è favorito dalla concomitante assunzione di alimenti contenenti grassi.

Il colecalciferolo è presente nel circolo ematico in associazione a specifiche α- globuline che lo trasportano al fegato, dove viene idrossilato a 25-idrossi- colecalciferolo. Una seconda idrossilazione avviene nei reni, dove il 25-idrossi- colecalciferolo viene trasformato in 1,25-diidrossi-colecalciferolo, che rappresenta il metabolita attivo della vitamina D responsabile degli effetti sul metabolismo fosfocalcico. Il colecalciferolo non metabolizzato viene accumulato nei tessuti adiposi e muscolari per essere reso disponibile in funzione del fabbisogno dell’organismo: per questo motivo Balavita può essere somministrato anche a cadenza settimanale, mensile o annuale. Nei soggetti obesi si riduce la biodisponibilità della vitamina D a causa dell’eccesso di tessuto adiposo.

La vitamina D viene eliminata attraverso le feci e le urine.

Documenti PDF

Confezione e prezzo

1 FLACONE IN VETRO DA 2,5 ML
Prezzo*
6,90 €
Ticket
0,00 €

Classe

A

AIC

047252059
* Il prezzo del ticket mostrato (SSN) può non includere le spese regionali accessorie.
2 FLACONI IN VETRO DA 2,5 ML
Prezzo*
12,00 €
Ticket
0,00 €

Classe

A

AIC

047252061
* Il prezzo del ticket mostrato (SSN) può non includere le spese regionali accessorie.

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